La mafia negli occhi dei ragazzi


Si è tenuto in data 4 Marzo, nella stimolante cornice della Biblioteca “Angela Piras” a Mazzo di Rho, l'incontro per la presentazione del nuovo libro di Jole Garuti "Le mafie negli occhi dei ragazzi".  La serata è iniziata con un breve intervento su come è nata l’iniziativa, da parte della bibliotecaria Angela Banderali. 

Jole Garuti ha insegnato per molti anni e in seguito si è impegnata nel volontariato in varie associazioni. É stata presidente del Circolo Società Civile di Milano, poi referente per la Lombardia di Libera e oggi è nel Comitato dei Garanti. É presidente di Stak-Associazione Andrea de Gasperi, in ricordo del figlio Andrea. Attualmente dirige il Centro studi di “Saveria Antiochia Osservatorio Antimafia”, dove organizza eventi e percorsi didattici sui diritti umani e civili, su mafia e antimafia e sull’educazione alle legalità democratiche.                 Per queste attività ha ricevuto, nel 2004, l’Ambrogino dal Comune di Milano e nel 2011, dalla Regione Lombardia, la Medaglia d’oro. Ha pubblicato “Mafia/mafie: che fare?”, “Il piacere della legalità”, oltre a numerosi articoli e saggi. La scrittrice ha risposto dettagliatamente alle domande della moderatrice Silvia Gissi (Presidente dell'Associazione Peppino Impastato), che avevano lo scopo di chiarire il più possibile le ragioni e le motivazioni che hanno spinto la Garuti a realizzare la sua ultima fatica letteraria; anche l’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, coorganizzatrice dell'evento in collaborazione con la Biblioteca Piras, ha posto dei quesiti sul tema in oggetto.

Ne è nato a seguire, spontaneo ma allo stesso tempo accorato e molto coinvolgente, un dibattito su diverse tematiche, tra cui l'insegnamento dell'educazione alla legalità nelle scuole, argomento molto sentito dai numerosi presenti e dalla stessa autrice, che ha proprio scritto il suo ultimo lavoro, con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.



L'evento